La storia della nostra azienda, Dadà SRL, è soprattutto una storia d’amicizia e di coraggio.
Tutto è iniziato per caso, il 7 Gennaio del 2019, erano le 6 di mattina.
…ma prima facciamo un piccolo passo indietro.
In quel periodo Anna aveva 28 anni, la testa nei libri, tra corsi universitari ed extra curricolari di ogni tipo: una Laurea, due Master, corsi di specializzazione a più non posso, dai 18 ai 26 anni non fa altro che studiare sperando di trovare un lavoro certo, stabile e dignitoso. Vuole farcela con le sue sole forze, colleziona diversi titoli corredati da rinunce e sacrifici, per poi ritrovarsi a galleggiare su stage non retribuiti, lavori saltuari, consulenze spot e l’impossibilità di un futuro minimamente programmabile. All’epoca, immaginare una quotidianità serena senza pensieri del tipo “come arrivare a fine mese” o “come accendere un mutuo senza esaurirsi prima dei 30anni” era pressoché un miraggio in un deserto di precariato.
Laki aveva da poco compiuto 5 anni, un cucciolone dorato. Sin da piccolo con un carattere deciso, ma al tempo stesso molto dolce. A soli 2 mesi si faceva largo tra i suoi fratellini pelosi, usciva solo soletto dal recinto per andare a controllare che i visitatori arrivati per adottarli fossero ok. Una volta finito il coraggioso check, tornava dagli altri e dava il via libera per farli uscire allo scoperto. Da grande non è cambiato poi tanto, il capo è sempre lui (anche da noi in azienda!).
Ad ogni modo, tra loro è stato amore a primo Bau, un colpo di fulmine a 6zampe.
Anna aveva sempre desiderato un cucciolo, ma per varie ragioni (tra cui anche una mamma cinofobica, che adesso come spesso capita, è follemente innamorata di Laki!) aveva dovuto rinunciarvi. Del resto è risaputo: solo chi ha il privilegio di prendersi cura di un cane conosce “l’esigenza viscerale” di averlo sempre nella propria vita.
Ad ogni modo,
come tutte le mattine, anche quel 7 Gennaio erano fuori insieme per la loro passeggiata sul lungomare di Bari

Anna viveva un momento molto frustrante; dopo esser finalmente tornata a lavorare a Bari, doveva nuovamente andar via dalla sua terra per trovare lavoro al Nord. Quello che aveva trovato in Puglia non sarebbe mai diventato stabile e l’unica prospettiva era quella di firmare altri contratti a termine, sottopagati e per certi versi anche umilianti, vista tutta la fatica fatta per studiare; il pensiero di una circostanza così triste le faceva scendere anche qualche lacrima.
Nel frattempo Laki continuava felice e curioso ad annusare in giro.
Erano le 6:17, lo smartphone improvvisamente iniziava a squillare, era una sua amica che voleva chiacchierare molto presto.
Telefono nella mano destra, guinzaglio e chiavi nella sinistra….e POOP!
Una MEGA CACCA CALDA CALDA appena sfornata da raccogliere.
Ma come???? Con le mani occupate e con Laki che, con i suoi 40 kg di leggerezza, una volta mollata tirava dalla parte opposta?!
A completare il quadro, si trovava a passare un anziano signore che, vedendo Anna temporeggiare per via della telefonata, si era piazzato a controllare che effettivamente raccogliesse. Si sa… ci sono persone che con grande nonchalance e facendo finta di parlare al telefono, si credono tanto furbe da scansarsela.
E poi BAU… è nato EASYPÙ!!!!
L’ansia di raccogliere per via del controllore, la fretta, il disagio dato dagli strattoni di Laki e l’impossibilità di usare entrambe le mani per chiudere il sacchetto le avevano fatto pensare:
“MA POSSIBILE NON CI SIA UN MODO PIÙ FACILE E VELOCE PER RACCOGLIERE? Ma è così ovvio!!!!! Perchè non inserire un sistema di chiusura automatico? Vabbè… sicuramente prima o poi qualcuno lo farà…”
Tanto ovvio che nessuno c’aveva mai pensato.
Da quella passeggiata ad oggi sono passati più di 2 anni e tutti noi siamo stati testimoni di come un’idea possa diventare qualcosa di concreto, di come un progetto possa diventare un lavoro e di come un lavoro possa diventare un’azienda. Di quanto coraggio ci voglia giorno dopo giorno per far sì di colmare il divario che esiste tra pensiero ed azione, specialmente nelle difficoltà e nei momenti in cui tutto sembra impossibile (Easypù è stato lanciato sul mercato all’inizio della pandemia mondiale del 2020 cfr.).
Dal 2019 ad oggi proviamo sempre ad essere un punto di riferimento per tutti quei ragazzi che hanno un’idea, ma che hanno paura di svilupparla. Sosteniamo e incoraggiamo i “self-starters” a credere nelle loro idee andando oltre i percorsi canonici di studio/impiego. È molto difficile, in questo momento storico di crisi, che ci siano percorsi accademici/ professionali lineari e senza deviazioni obbligate dal contesto. Il mercato del lavoro è saturo, gli sbocchi professionali inesistenti. Bisogna buttarsi ed essere imprenditori di sé stessi, pensare fuori dagli schemi.
Easypù è un’innovazione, un cambiamento, una semplice miglioria che modifica un’abitudine ed un gesto sottovalutato ma ad altissimo impatto ambientale.
Provare per credere.
Anna e Laki da allora non sono Pù tornati indietro, come tanti altri #easyfriends sparsi per l’Europa ogni giorno passeggiano e raccolgono la pupù con il nostro sacchetto con laccetto.
Che aspetti? Prova anche tu Easypù e partecipa alla nostra piccola rivoluzione a 4zampe.
Un piccolo gesto può fare la differenza per te e per l’ambiente, così come un’amicizia ha creato un’idea che migliora le passeggiate a migliaia di persone!
Take it, EASY !
Che EMOZIONE… GRANDE LaKY… GRANDISSIMA ANNA?
Una storia bellissima della nascita di una grande idea, utilissima e innovativa! Anche una storia di coraggio e di determinazione nel raggiungimento di un obiettivo che avrebbe migliorato la vita di tutte le persone che possiedono un cane!!! Augurissimi ad Anna e Laki!
Grandissima idea coraggiosa e innovativa!!! Complimenti ad Anna!!! Una carezza a Laki!!!!❤️❤️❤️
Grandissima idea coraggiosa e innovativa!!! Complimenti ad Anna!!! Una carezza a Laki!!!!❤️❤️❤️
Bravissima Anna che hai creduto e valorizzato un gesto semplice, ma di forte impatto ambientale ????